ANCORA UN SUCCESSO IN MATERIA DI CONTENZIOSO BANCARIO.

ANCORA UN SUCCESSO IN MATERIA DI CONTENZIOSO BANCARIO.

L’USURA NON LOGORA CHI NON LA FA.

D’ANDREA STUDIO LEGALE CONTRIBUISCE IN MODO DETERMINANTE ALL’AFFERMARSI DEL NUOVO ORIENTAMENTO DEL TRIBUNALE DI ANCONA IN MATERIA DI USURA NEI CONTRATTI DI MUTUO.  

D’ANDREA STUDIO LEGALE vince ancora in materia di usura bancaria.

La società attrice, dopo aver stipulato un mutuo, chiedeva alla banca la restituzione delle somme illegalmente percepite a titolo usura degli interessi corrispettivi, degli interessi moratori, della penale per anticipata estinzione e dell’anatocismo su interessi.

Senza entrare troppo nel merito di una materia così ostica e tecnica, la mutuataria sosteneva che il tasso di mora superava il tasso soglia previsto dalla normativa ai fini dell’usura, così pure la penale per anticipata risoluzione contrattuale, mentre era illegittima l’applicazione degli interessi moratori sulle rate di mutuo, comprensive anche degli interessi corrispettivi, per violazione del divieto di anatocismo.

Il Tribunale di Ancona, con la Sentenza N. 631/2018 del 17 aprile 2018, sulla scorta delle argomentazioni proposte da D’ANDREA STUDIO LEGALE ha rigettato completamente le domande della mutuataria dichiarando la legittimità degli interessi e delle commissioni applicate dall’istituto di credito cliente dello studio.

La chiave di volta è stata semplice.

D’ANDREA STUDIO LEGALE, a dispetto di tutti i tecnicismi della normativa bancaria, ha riportato tutta la discussione nell’ambito delle CATEGORIE GENERALI DEL DIRITTO CIVILE, sempre più spesso bistrattate e ignorate.

E il Tribunale di Ancona ha condiviso i principi giuridici da noi proposti e cioè:

gli interessi del mutuo sono il corrispettivo, quindi la contropartita vera e propria del credito erogato; al contrario gli interessi moratori sono la sanzione del mancato puntuale pagamento delle rate, cioè un risarcimento del danno forfettizzato dovuto in caso di inadempimento contrattuale.

La stessa cosa vale per la penale prevista per l’estinzione anticipata del mutuo.

Tali elementi contrattuali non si possono considerare insieme per verificare se superino o meno  il tasso soglia e, considerati separatamente, non lo superavano.

Categorie generali di diritto civile, dicevamo, che però devono essere conosciute, padroneggiate e applicate correttamente al caso concreto.

Cosa che D’ANDREA STUDIO LEGALE ha saputo fare, inducendo il Tribunale a fare altrettanto, con piena soddisfazione e gradimento della cliente dello Studio, alla quale sono state riconosciute anche le spese legali.

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