D’ANDREA STUDIO LEGALE VINCE AL TRIBUNALE DI ANCONA IN UNA CAUSA DI LICENZIAMENTO, AVVALENDOSI AL MEGLIO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI VIDEOREGISTRAZIONI E CONTROLLI A DISTANZA DEI LAVORATORI.

D’ANDREA STUDIO LEGALE VINCE AL TRIBUNALE DI ANCONA IN UNA CAUSA DI LICENZIAMENTO, AVVALENDOSI AL MEGLIO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI VIDEOREGISTRAZIONI E CONTROLLI A DISTANZA DEI LAVORATORI.

PRENDERE A PUGNI UN UOMO SOLO PERCHE’ E’ STATO UN PO’ SCORTESE …. E’ GIUSTIFICATO MOTIVO DI LICENZIAMENTO. 

Ennesima vittoria nel corso dell’anno da parte di D’ANDREA STUDIO LEGALE.

La vicenda riguardava un lavoratore di una importante azienda pubblica multiutility, cliente dello Studio, che è stato sorpreso dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella sala reception alla quale era addetto, ad aggredire un utente arrivando fino a prenderlo a pugni, scatenando un parapiglia.

Lo Studio aveva già assistito passo passo l’azienda nella precedente fase di gestione del richiamo disciplinare e della successiva irrogazione del licenziamento.

Il lavoratore ha impugnato il provvedimento, ma il Tribunale di Ancona, con ordinanza n. 3563/2018 del 16 ottobre scorso, ha confermato la legittimità del recesso.

Il Tribunale di Ancona, aderendo alle testi di D’Andrea Studio Legale ha dichiarato infatti che:

è legittimo l’utilizzo, anche come prova diretta in sede giudiziale, delle immagini tratte dalle video-registrazioni delle telecamere fisse apposte dall’azienda per ragioni di sicurezza dei lavoratori e dei clienti, quando da queste emergano fatti che costituiscano illecito disciplinare produttivo di danno all’azienda;

è legittimo il rifiuto da parte dell’azienda di mostrare in anticipo al lavoratore le immagini delle videoregistrazioni quando la loro consultazione non abbia altra funzione se non quella di acquisire un vantaggio probatorio nel futuro giudizio di impugnazione del licenziamento;

è legittimo il licenziamento del lavoratore che dopo essersi allontanato dalla propria postazione lavorativa, si sia avventato contro un cliente aziendale sferrandogli uno o più pugni, ovvero anche solo tentando di farlo, se così prevede il Contratto Collettivo (Gas-Acqua) in vigore al momento del fatto.

Aggiungiamo che sulla normativa in tema di controlli a distanza dei lavoratori, D’ANDREA STUDIO LEGALE ha maturato una particolare e approfondita conoscenza, anche in virtù degli approfonditi studi che hanno condotto alla pubblicazione dell’articolo sulla rivista giuridica “Diritto e pratica del lavoro” n. 9 del 2016 scaricabile in altra sezione di questo sito.

Ancora una volta la competenza giuridica e la sagace gestione del processo, ha premiato la fiducia che la Società di gestione dei servizi pubblici, storica cliente, ha di nuovo accordato a D’ANDREA STUDIO LEGALE.

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