D’ANDREA STUDIO LEGALE VINCE ANCORA IN MATERIA DI CONTENZIOSO BANCARIO.

D’ANDREA STUDIO LEGALE VINCE ANCORA IN MATERIA DI CONTENZIOSO BANCARIO.

SALTARE SUL CARRO DELL’ANATOCISMO TROPPO  TARDI E’ RISCHIOSO: IL CLIENTE INCORRE NELLA PRESCRIZIONE SE LA BANCA E’ DIFESA IN MODO ABILE.

Ancora una sentenza favorevole in materia bancaria conseguita da D’ANDREA STUDIO LEGALE.

In questo caso il cliente chiedeva la restituzione delle somme a suo avviso illegalmente pagate alla banca a titolo di anatocismo, usura, interessi ultralegali nulli, valute aggiustate, nel corso di un rapporto di conto corrente iniziato nel 1995 e chiuso nel 2008: rivendicava cioè, quattordici anni di somme ingiustificatamente versate e non dovute, a dire dell’attore.

La domanda giudiziale, proposta per il tramite di uno studio molto accreditato nella materia, è stata proposta solo nel 2014.

Palese quindi la strategia del cliente che, dopo vent’anni dall’inizio, trovandosi magari in cattive acque sotto il profilo economico/finanziario, ha pensato bene di approfittare del diffuso clima anti-banche, tirando in ballo l’istituto con cui aveva chiuso i rapporti 6 anni prima per richiedergli centinaia di migliaia di euro di ristoro.

Purtroppo per il cliente, D’ANDREA STUDIO LEGALE che ha difeso l’istituto bancario di rilievo nazionale, ha impostato il contenzioso in modo tale da addossare all’attore l’onere della prova dei fatti decisivi per l’accoglimento della domanda, invocando la corretta applicazione dei principi espressi dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 24418 del 2 dicembre 2010.

E infatti il cliente non è riuscito a provare le circostanze che escludevano l’avvenuta effettuazione di veri e propri “pagamenti”, realizzati attraverso le proprie rimesse in conto corrente in favore della banca e si è visto respingere la richiesta di restituzione per ben undici dei quattordici anni di durata contrattuale, in quanto il Tribunale, d’accordo con le tesi e con le eccezioni mosse da D’ANDREA STUDIO LEGALE, ha ritenuto che, dopo tanti anni, fossero coperti da prescrizione.

Per i tre anni residui ha disposto l’accertamento tecnico, ma è ovvio che la cliente  di D’ANDREA STUDIO LEGALE ha ottenuto la sterilizzazione quasi integrale del  debito oggetto della richiesta giudiziale del cliente, e quindi  una bella vittoria.

La sentenza del Tribunale di Ancona è la N. 1193/2018 pubblicata l’11 luglio 2018 visibile su questo stesso link.

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