PORTONOVO RESTA IN PIEDI GRAZIE A D’ANDREA STUDIO LEGALE

PORTONOVO RESTA IN PIEDI GRAZIE A D’ANDREA STUDIO LEGALE

DIRITTO AMMINISTRATIVO – CONCESSIONE DI USO DEMANIALE – ABUSO EDILIZIO E PAESAGGISTICO – REVOCAZIONE DI SENTENZA DEFINITIVA.

 

Questa volta il caso era veramente disperato e complesso.

Il cliente, un noto e storico gestore di strutture balneari e di ristorazione della Baia di Portonovo, la Perla dell’Adriatico, si era rivolto a D’ANDREA STUDIO LEGALE, consigliato da un altro operatore turistico della baia, precedentemente assistito con successo dallo studio.

Il cliente gestiva, da anni, con regolare concessione, un’area demaniale destinata al servizio di balneazione e su di essa, un manufatto in legno utilizzato come centro di primo soccorso e deposito di dispositivi per il salvamento, a servizio dei bagnanti.

Tre anni prima aveva ricevuto una comunicazione dal Comune, che dichiarava la decadenza della concessione e ordinava la demolizione del manufatto, perché l’amministrazione sosteneva, dopo decenni di rapporto concessorio a pagamento, che esso fosse abusivo in quanto senza licenza edilizia e su area sottoposta a vincolo paesaggistico.

Impugnato il provvedimento al TAR (avvalendosi di altro studio legale), l’imprenditore aveva subito il rigetto, e la sentenza era divenuta definitiva.

Un disastro: il manufatto destinato a ricovero di primo soccorso doveva irrimedialmente essere demolito.

D’ANDREA STUDIO LEGALE, dopo un lungo e accuratissimo studio dei documenti ricevuti, ha rinvenuto nelle carte degli appigli per proporre un ricorso per “revocazione”, un particolare mezzo di impugnazione (in genere quasi mai utilizzato, poiché soggetto a strettissimi limiti di ammissibilità) volto ad indurre un Tribunale, in questo caso il TAR, a “rivedere” e a modificare la propria precedente decisione, ormai irrevocabile.

Ebbene il TAR Marche, sulla scorta dei nuovi documenti prodotti e delle nuove tesi prospettate da D’ANDREA STUDIO LEGALE, incentrate su errori e mancanze dell’accertamento a suo tempo operato dall’Amministrazione su temi edilizi, urbanistici e formali, di cui lo studio si era accorto, ha annullato il suo stesso precedente verdetto, e con la Sentenza N. 215/2019 de 15 aprile 2019, ha disposto anche l’annullamento della precedente ordinanza comunale che ordinava la decadenza della concessione sull’area demaniale e l’abbattimento del manufatto ivi realizzato, accogliendo tutti i motivi del ricorso proposti dallo STUDIO.

Così concessione e manufatto, sono rinati a nuova vita.

Ora la stagione turistica può iniziare regolarmente anche sulla Baia di Portonovo e il Servizio di Primo Soccorso resta attivo e a disposizione della collettività.

SENTENZA TAR MARCHE 15.4.19 N. 215-19